Test Conconi.

Il test di Conconiè utile per la valutazione della potenza aerobica di un atleta, ovvero della sua soglia anaerobica.
La soglia anaerobica è rappresentata da quel livello di richiesta energetica al quale, i soli meccanismi aerobici, non possono sopperire adeguatamente, ovvero l’acido lattico viene prodotto più rapidamente rispetto al suo smaltimento, determinando un accumulo.

Migliorare la soglia in un atleta, significa minor accumulo e veloce smaltimento dell’aci-do lattico: in pratica, miglior qualità di allenamento anche a ritmi significativamente alti.

Esecuzione del test

Il test Conconi deve essere effettuato in condizioni ambientali standard per ridurre al massimo gli errori di esecuzione (ad es. presenza o assenza di vento se effettuato in pista, condizione fisico-energetica dell’atleta, etc.)

Si tratta di una prova “incrementale”, ovvero si effettua con un progressivo incremento di velocità. Il controllo della progressione della velocità è di fondamentale importanza per la corretta esecuzione del test.

Il protocollo prevede che l’atleta parta a velocità basse ed aumenti la sua velocità in modo prestabilito (ad es. 0,5 km/h) ogni 200 mt. Vengono quindi progressivamente registrati per 14-16 passaggi i valori di velocità e pulsazioni cardiache corrispondenti.

L’unica difficoltà di esecuzione da parte del tecnico consiste nella corretta esecuzione della progressione di velocità prevista dal test:  l’atleta dovrà in coincidenza di un segnale acustico emesso in tempi prestabiliti, riceverà il suo primo segnale acustico dopo un minuto, ed i successivi a tempi progressivamente minori. A tale scopo, si utilizzano ripetitori acustici o apposite cuffie.

Al termine di ogni frazione vengono rilevati  i tempi parziali o i watt e la frequenza cardiaca.

La frequenza cardiaca di soglia si riferisce alla concentrazione ematica di lattato (e non acido lattico, molti difficile da misurare) espressa in millimoli/litro.
I test scientifici proano che oltre la concentrazione ematica di 4 millimoli/litro, la prestazione fisica decade molto velocemente, anche se c’è da tener conto che ogni singolo individuo avrà parametri soggettivamente differenti.

C’è da ricordare che non in tutti gli sport però la soglia della f.c. è uguale.
Infatti a seconda del tipo di sport si caratterizzano gesti altetici differenti e vengono messe in movimento diverse masse muscolari, aventi diverse caratteristiche , di movimento e consumo.
Il lattato viene smaltito a livello epatico e renale e riconvertito in glicogeno è quindi necessario che i  muscoli riescano a mettere in circolo nel sangue l’acido lattico molto velocemente.

E quando questa capacità di smaltimento va in crisi è possibile che il livello di lattato muscolare alto renda impossibile la prosecuzione del gesto, anche la concentrazione nel sangue non sia ancora molto alta.