Test Bosco: Salti continui.

SALTI RIPETUTI PER 15”- 45”
DENOMINAZIONE : 15” ALTEZZA 15” POTENZA
STANDARDIZZAZIONE C.BOSCO


Capacità motoria dominanti: FORZA REATTIVA – RESISTENZA ALLA FORZA RAPIDA
Impianto consigliato : PALESTRA
MATERIALE
– Ergotester
– Tappetino antisdrucciolo


DESCRIZIONE
Il test viene eseguito analogamente al CMJ, con la sola differenza che vengono
eseguiti in successione durante il tempo stabilito, in questo caso 15 secondi.
Si effettua un solo tentativo dopo avere eseguito dei salti di prova per
memorizzare l’ampiezza del piegamento del ginocchio.
È obbligatorio:
– Tenere il busto eretto e le mani ai fianchi.
– Piegare le gambe fino a raggiungere l’angolo al ginocchio di 90°.
– Effettuare dei salti perfettamente verticali.
È importante che il soggetto si impegni fin dal primo salto in forma massimale
evitando una strategia di distribuzione dello sforzo.
Nella stessa prova il dispositivo è programmato per registrare sia l’altezza
media dei salti espressa in cm, che la potenza meccanica espressa in watt/kg.
MISURAZIONE
Viene registrata l’altezza media con approssimazione in mm e la potenza
meccanica con l’approssimazione del decimo di watt come viene indicata dallo
strumento.
OSSERVAZIONI
È molto importante la verifica del piegamento del ginocchio a 90° in quanto
una variazione angolare ridotta (ad esempio 50°), provoca un miglioramento
del rendimento meccanico del 30% rispetto a variazioni angolari ampie (C.
Bosco).
Qualora si verifichino condizioni di esecuzioni non ortodosse, che si discostino
in modo significativo dalla standardizzazione, la valutazione può essere
accettata per l’altezza, che poco varia con la variazione dell’angolo al
ginocchio, ma non per la potenza che varia significativamente anche per
limitate variazioni angolari del ginocchio.