SOMATOTIPI

SOMATOTIPI SHELDON

 

 

 

 

 

 

 

Endomorfo

I tessuti predominanti nel biotipo endomorfo sono derivati dall’endoderma (dal Greco endo=dentro), collegato all’apparato digerente e respiratorio. Più precisamente, da questo foglietto deriva l’epitelio che riveste il tratto gastro-intestinale, e le vie resporatorie; inoltre ne derivano il parenchima delle tonsille, della tiroide, delle paratiroidi, del timo, del fegato, del pancreas, delle vie urinarie e dell’orecchio.

L’endomorfo tende essere più rotondo, con un tratto digestivo ampiamente sviluppato, un visibile accumulo di grasso nel tessuto adiposo, il tronco e cosce larghe, ed estremità affusolate. Esso è geneticamente predisposto all’accumulo di sostanze, lipidi e proteine. È quindi portato ad ingrassare, fatica a dimagrire, e presenta un metabolismo rallentato, ma ha la possibilità di sviluppare facilmente massa muscolare. L’endomorfo, tra i tre somatotipi, è quello che presenta il maggior rischio di contrarre malattie cardiovascolari come la cardiopatia ischemica, e diabete di tipo 2. L’endomorfo è facilmente connesso con l’obesità androide (biotipi di Vague), ovvero con l’accumulo adiposo nella parte superiore del corpo, a sua volta collegata con i medesimi rischi patologici. L’endomorfia sembra però essere correlata con alti valori di densità minerale ossea rispetto agli altri somatotipi, e quindi un ridotto rischio di osteoporosi.

In termini comportamentali, il corrispondente tipo psichico viscerotonico (viscerotonia) si delinea con una tendenza alla sociolevolezza, estroversione, rilassatezza, comunicazione, tolleranza, bassa reattività, sedentarietà, pigrizia, preferenza per le comodità, bassa assertività. In generale fa prevalere l’affettività sulla razionalità. Nei casi psichico patologici, può dimostrarsi tendente alla psicosi maniaco-depressiva.

Caratteristiche.

Fisiologiche.
facile crescita muscolare
facile accumulo di grasso
difficoltà a perdere peso
metabolismo lento
maggiori capacità digestive
maggiore tendenza a patologie cardiovascolari

Fisiche.
maggior sviluppo dell’apparato digestivo
deposito adiposo superiore alla media
forma tondeggiante
ossatura robusta
vita larga
muscolatura sottosviluppata
addome protuberante

Psichiche.
emotivo
socievole
estroverso
rilassato
tollerante
pigro
sedentario

Mesomorfo

I tessuti predominanti nel biotipo mesomorfo (dal Greco meso=nel mezzo) sono derivanti dal mesoderma, legato principalmente all’apparato muscolare, scheletrico e circolatorio (vasi), ma anche al derma, tessuto cutaneo, e reni.

Il mesomorfo è visibilmente più forte e compatto, e mostra un maggior sviluppo del muscolo scheletrico, ossa e tessuto connettivo, ha pelle spessa e una postura diritta. Questo è portato per natura a sviluppare il tessuto muscolare, presentando elevate capacità di ipertrofia e forza di questo apparato. Ha un metabolismo attivo in quanto il muscolo scheletrico sviluppato comporta un aumento del metabolismo basale e un elevato dispendio calorico. Le sue predisposizioni ad ingrassare sono limitate, e riesce a dimagrire facilmente, essendo soggetto a facili variazioni di peso. Pare che anche questo somatotipo, come l’endomorfo, tenda ad essere soggetto al sovrappeso e obesità tipicamente androide, ovvero ad accumulare adipe nella zona superiore del corpo. È stato dimostrato risulti il somatotipo sessualmente più attraente per le donne. Tra i rischi patologici, in analogia con l’endomorfo, emerge una tendenza alle malattie cardiovascolari.

Il corrispettivo tipo psichico è il somatotonico (somatotonia), tendente all’azione, aggressività, competitività, sicurezza, controllo, necessità di esercizio fisico. Nei casi estremi può esporre una predisposizione patologica alla schizofrenia paranoica, psicosi maniaco-depressiva e aggressività psicopatica.

Caratteristiche.

Fisiologiche.
fisicamente dotato
adatto all’attività fisica
buona forza muscolare
facile crescita muscolare
metabolismo attivo
facili variazioni di peso
postura diritta

Fisiche[modifica | modifica wikitesto]
apparato muscolare sviluppato
apparato scheletrico sviluppato
tessuto connettivo sviluppato
poco grasso corporeo
cute spessa
spalle larghe
fianchi stretti

Psichiche.
attivo
aggressivo
competitivo
dominante
sicuro
impegnato

Ectomorfo

I tessuti predominanti nel biotipo ectomorfo (dal Greco ecto=fuori) sono derivanti dal ectoderma, collegato prevalentemente al sistema nervoso e all’epidermide che riveste lo strato superficiale della pelle. Altre aree collegate all’ectoderma sono peli, capelli, unghie, smalto dentale, ghiandole cutanee, adenoipofisi, cristallino, epiteli sensoriali delle vie acustiche e della bocca.

Questo somatotipo è caratterizzato da una struttura fragile e lineare, le zone superficiali più sviluppate. Il tessuto muscolare e sottocutaneo si presentano sottili, mentre l’apparato digestivo e i visceri sono poco sviluppati. Ha un metabolismo eccessivamente accelerato, pertanto trova difficoltà ad accumulare peso a causa delle scarse capacità di sviluppo della massa muscolare e del tessuto adiposo. L’ectomorfo ha una massa cellulare e una massa magra inferiori rispetto agli altri somatotipi. È il meno predisposto a contrarre malattie cardiovascolaririscontra livelli di HDL mediamente più elevati (colesterolo buono), ma è più facilmente esposto ad altri tipi di patologie come la malattia di Alzheimer e l’osteoporosi.

Il relativo tipo psichico cerebrotonico (cerebrotonia) propende alla razionalità, riservatezza, introversione, timidezza, ipersensibilità, isolamento. Nei casi patologici può culminare in stati di schizofrenia.

Caratteristiche.

Fisiologiche.
metabolismo iperattivo
difficoltoso accumulo di grasso
difficoltosa crescita muscolare
difficoltoso accumulo di peso
tratto digestivo carente
generali tendenze cataboliche

Fisiche.
struttura fragile
longilineo
esile
ossa sottili
arti lunghi
zone superficiali sviluppate
muscolatura sottosviluppata
bassissimi livelli di grasso corporeo

Psichiche.
razionale
intelligente
passivo
riservato
introverso
timido
ipersensibile
solitario