La Slitta.
N.B. No al fai da te!!Sopratutto se principianti non eseguite mai gli esercizi senza la guida di un istruttore qualificato e specializzato, altrimenti si rischia di infortunarsi!!
By Gt:
La slitta è un utilissimo attrezzo di allenamento che può essere sia spinto che tirato. Ciò lo rende estremamente versatile ed efficace.
L’efficacia e la tipologia di risultato che si ottiene, varia ovviamente dal tipo di movimento e di caricamento dei parametri, volume, distanza, carico e frequenza che si utilizzano.
Il lavoro con la slitta è divertente, ma molto duro.
Eccezionale per migliorare i vari livelli delle capacità condizionali, anche se di consueto viene utilizzata maggiormente per l’allenamento e lo sviluppo dell’accelerazione, che per le altre.
Facile da imparare, infatti chiunque è in grado di spingere o tirare una slitta, anche se d’altra parte però, per poter eseguire l’esercizio in maniera meccanicamente e tecnicamente più raffinata può richiedere mesi.
E’ stato scoperto che alcuni atleti in grado di gestire un peso molto di più alto, hanno tempi molto più lenti, ma mantengono ancora perfetti meccanica sprint.
Il fattore più importante per un buon allenemento con la slitta è quello di mantenere gli stessi modelli di reclutamento muscolare, di quando si esegue lo sprint, senza la slitta.
Infine, è anche importante dire che l’allenamento la slitta non può migliorare la velocità massima di un atleta, ma l’accelerazione.
Quindi l’accelerazione, dovrebbe essere l’obiettivo generale di questo tipo di utilizzo.
Alcuni esempi di esecuzione:
Innanzitutto controllare di avere un cablaggio adeguato e una superficie liscia per tirare la slitta.
Una volta collegata correttamente la slitta, iniziare gli sprint cercando di mantenere una forza di spinta costante nello spostamento in avanti.
Se non si riesce ad avere una esecuzione costante nella spinta durante il tragitto da eseguire, può essere cha state tirando con troppo o poco peso .
E’ consigliabile iniziare gradatamente con brevi sprint di 20/60 metri, ed eseguire dalle 3/5 ripetizioni.
Tra gli sprint, il tempo di recupero deve assucurare un recupero completo.
Nel corso delle settimane, aumentare le ripetizioni a 5/10 e aggiungere del peso: circa il 5% in più.
Come sempre, questa forma di esercizio fisico può portare a lesioni, se fatto in modo improprio o troppo aggressivo.
Si ribadisce, che se si vuole spostare lo sviluppo ad altre tipologie di condizionamento, bisogna cambiare i parametri non tenendo conto di quelli sopraelencati che sono più adatti allo sviluppo dell’accelerazione.
Un consiglio: Lavorare con un coach per imparare a farlo nel modo più correto possibile.!