Il Bendaggio

Perché bendare le mani? Utilità e funzionalità

Lo scopo e l’importanza del bendaggio è quello di proteggere una delle armi più importanti di un combattente, le sue mani! Le mani sono costituite da molte piccole articolazioni, ossa e tendini che potrebbero facilmente fratturarsi/lesionarsi, sotto la sollecitazione di impatti ripetuti.

I Bendaggi sono nati per contenere la mano fornendo un supporto

articolare per i polsi, dita,  nocche e tutta la mano stessa.

Molte persone pensano erroneamente che i bendaggi siano stati ideati a svolgere una funzione di protezione extra ai guantoni.

Lo scopo del bendaggio non è quello di attutire l’impatto, funzione che svolgono in realtà i guantoni.

Vi sono molte modalità di bendaggio alle mani, ma tutte hanno la stessa funzionalità, cioè di proteggere tutte le vostre articolazioni e ossa mobili e fisse, così da fungere come un ammortizzatore che meglio distribuisce le forze d’impatto per l’intera superficie della mano.

Di conseguenza se le mani sono sbendate e si tira un pugno è molto più facile per le piccole articolazioni della mano collassare l’una sull’altra provocando dei traumi.

Una buona lunghezza per la benda in genere è di 180 cm”, ma per le mani piccole puo andar bene una da 120″. La semi-elastica, nota anche come “benda messicana” è molto pratiche e comode da utilizzare rispetto alle non elastiche. Di contro questi non offrono lo stesso livello di supporto del bendaggio a fascia non elastica.
N.B.E’ Importante, non serrare troppo la mano tanto da non fornire un’adeguata circolazione sanguigna.

Qui un esempio di bendaggio per principianti dei tanti a disposizione.

 

Qui sotto invece è un esempio di bendaggio per l’M.M.A. in cui si lascia in genere libero il pollice, al fine di fornire all’atleta una mobilità adeguata del pollica che gli permetta di poter anche prendere per lottare.
Questo esempio è per un bendaggio più adatto per una competizione che per un allenamento.